La pandemia di Covid ha fatto esplodere in tutto il mondo la necessità di poter garantire all’interno di case, uffici, scuole, ospedali, ambienti di lavoro “aria pulita”, priva di virus e batteri.
Un’esigenza, colpevolmente trascurata negli anni passati, in grado di prevenire non solo la diffusione del Covid ma di tante altre malattie (come la legionella) che prolificano facilmente negli ambienti chiusi.
Gli attuali sistemi di sanificazione, basati essenzialmente su tecnologie di ‘plasma freddo’ e/o luce UV-C, emettono una percentuale di Ozono (O3). Pur rientrando nei limiti previsti dalla legge, non tengono conto dell’accumulo nell’ambiente in presenza di persone. Questo accumulo di ozono può essere dannoso.
La possibilità di un controllo continuo del sistema sia in locale che in remoto grazie al monitoraggio elettronico costante di tutti i parametri di esercizio, che garantiscono lo spegnimento del sistema in caso di anomalia e l’intervento rapido di personale specializzato per la rimozione del guasto
La possibilità di eliminare completamente l’ozono in uscita dal sistema garantendo quindi un sistema ‘ozone free’
Il controllo costante di ozono non solo in uscita dall’impianto ma anche nell’ambiente trattato, mantenendolo in tutta la volumetria al di sotto della quantità minima prevista dalla legge